accartocciare [der. di cartoccio, col pref. a-¹] (io accartòccio, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) a. [avvolgere a forma di cartoccio: a. un foglio] ≈ arrotolare, avvolgere, avvoltolare, incartocciare. ↔ distendere, scartocciare, stendere, stirare, svolgere. b. [mettere qualcosa in un cartoccio: a. un pesce] ≈ incartocciare, involgere. ⇑ impacchettare, incartare, [riferito a merci, grossi pacchi e sim.] imballare. ↔ scartocciare. ⇑ scartare, spacchettare, [merci, grossi pacchi e sim.] disimballare. 2. (estens.) [stringere un oggetto in mano riducendolo in forma di pallottola: a. una pagina di quaderno] ≈ appallottolare, (non com.) rappallottolare. ↓ gualcire, sgualcire, spiegazzare, stropicciare. ↔ distendere, stendere, stirare. ■ accartocciarsi v. intr. pron. 1. [assumere la forma di una pallottola: la foglia secca si accartoccia] ≈ appallottolarsi. ↔ distendersi. 2. (estens.) [ammaccarsi gravemente a seguito di un incidente: l'automobile si è accartocciata per la violenza dello scontro] ≈ ⇑ andare distrutto, distruggersi, fracassarsi. ■ v. rifl. [raccogliersi in sé in un piccolo spazio] ≈ (non com.) acchiocciolarsi, acciambellarsi, accoccolarsi, accosciarsi, accovacciarsi, accucciarsi, (non com.) accucciolarsi, acquattarsi, appiattarsi, raggomitolarsi, rannicchiarsi, rincantucciarsi, [spec. in un luogo alto] appollaiarsi. ↔ allungarsi, distendersi, stendersi, [giacendo a terra con tutto il corpo] sdraiarsi.