accasciare
v. tr. [lat. *(ad) quassiare, der. di quassus, part. pass. di quatĕre «scuotere, agitare»] (io accàscio, ecc.). – 1. Spossare, indebolire nelle forze fisiche o dell’animo: questo caldo mi accascia; le delusioni lo hanno accasciato. 2. intr. pron. a. Cader giù prostrato: accasciarsi a terra; s’accasciò sulla sedia annientato; fig., abbattersi, avvilirsi moralmente. b. Riferito a terreno di costituzione torbosa, deprimersi di livello dopo il prosciugamento, costiparsi. ◆ Part. pass. accasciato, anche come agg.: si sentiva vecchio e accasciato; ero accasciato per la fatica.