accasciare [lat. ✻(ad)quassiare, der. di quassus, part. pass. di quatĕre "scuotere, agitare"] (io accàscio, ecc.). - ■ v. tr. [sottrarre le forze a qualcuno: il caldo tropicale, le delusioni lo hanno accasciato] ≈ abbattere, afflosciare, buttare giù, debilitare, deprimere, estenuare, mettere al tappeto, prostrare, sfiancare, sfibrare, sfinire, spossare, stremare. ↓ affaticare, fiaccare, indebolire, infiacchire, svigorire. ↔ fortificare, irrobustire, rafforzare, rinforzare, rinvigorire, risollevare, tirare su. ■ accasciarsi v. intr. pron. 1. [cadere pesantemente a terra, con la prep. a o assol.] ≈ [→ ABBATTERSI (1. a)]. 2. (fig.) [farsi prendere dallo sconforto] ≈ e ↔ [→ ABBATTERSI (2. a)].