acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi meccanici che rendono più celeri determinate azioni, ma anche a composti chimici che accelerano determinate reazioni, a interventi politico-economici intesi a sostenere la produzione industriale creando domanda addizionale di beni. In partic.: a. In fisica, a. (o macchina acceleratrice) di particelle, dispositivo capace di conferire elevate energie a particelle subatomiche cariche (elettroni, protoni, ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. Sono a. elettromagnetici i ciclotroni, i betatroni e i sincrotroni, in cui le particelle vengono accelerate lungo traiettorie spiraliformi o circolari, a differenza degli a. elettrostatici, detti anche a. lineari, in quanto in essi le particelle vengono accelerate lungo traiettorie rettilinee (v. fig. a p. 23). b. Nei tubi elettronici, si denomina a., o elettrodo a., ogni elettrodo, a potenziale positivo rispetto al catodo, la cui funzione sia di accelerare gli elettroni da questo emessi; acceleratrice vien detta la tensione tra l’elettrodo in questione e il catodo. c. Nella tecnica fotografica, sostanza (carbonato di sodio o di potassio, soda o potassa caustica), che, disciolta nei bagni di sviluppo delle pellicole e delle carte fotografiche, accelera l’azione del rivelatore e quindi riduce la durata dello sviluppo. Come agg.: bagno acceleratore. 2. s. m. a. Nei motori degli autoveicoli, comando che agisce sul motore per aumentare la potenza erogata al fine di accelerare la marcia del veicolo. Nei motori a combustione interna, l’acceleratore, azionato generalmente da un pedale (pedale dell’a.), talvolta anche da un tirante a mano (a. a mano), immette nei cilindri una maggiore quantità di combustibile affinché il motore eroghi una maggior potenza; nei veicoli a trazione elettrica l’acceleratore (a pedale, come nei filobus, o a controller, come nei tram) esclude resistori in serie al motore, sicché questo fornisce maggior potenza e il veicolo accelera. b. Nel linguaggio corrente, espressione abbreviata con cui viene comunem. indicato il pedale dell’acceleratore: premere l’a., o sull’a.; dare un colpo di acceleratore. 3. s. m. In economia, coefficiente che misura l’ammontare di nuovi investimenti resi necessarî da un dato incremento di reddito; il concetto di acceleratore è solitamente collegato, nella spiegazione dei processi di sviluppo economico, con quello di moltiplicatore, il quale invece misura l’incremento di reddito che verrà determinato da un dato incremento nell’investimento.TAV.