accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign. intr., aumento della velocità: procedere con graduale a., con a. costante; a. di un motore, di un veicolo; a. di gravità (v. gravità`); gli effetti dell’a. sull’organismo umano nella navigazione spaziale. 2. Con accezioni specifiche: a. In meccanica, rapporto tra la variazione che subisce la velocità in un certo intervallo di tempo e la durata dell’intervallo medesimo (ossia, la derivata della velocità rispetto al tempo); è detta positiva o negativa secondo che la velocità varii aumentando o diminuendo; a. angolare, la derivata prima rispetto al tempo della velocità angolare. b. In cinematografia, l’effetto che si ottiene rallentando la velocità con cui la pellicola scorre nella macchina da presa: proiettando con frequenza normale le immagini così registrate, i movimenti risultano accelerati (oltre che per effetti comici, il procedimento è usato in alcuni film scientifici, per rendere visibili all’occhio determinati fenomeni che in realtà si svolgono in maniera impercettibile, come ad esempio lo sbocciare di un fiore, la crescita di una pianta, ecc.). c. In economia, principio di accelerazione, legge economica secondo la quale, in determinate condizioni, le variazioni nella domanda di prodotti finiti comportano variazioni più vaste nella domanda di capitale fisso usato per fabbricarli.