accendere
1. MAPPA L’azione di ACCENDERE si fa dando inizio a una combustione (una reazione chimica che genera luce e calore) e suscitando così una fiamma (a. un fiammifero), o anche comunicando una fiamma a qualcosa perché bruci (a. le candele, la stufa; a. una sigaretta). Poiché l’uso del fuoco è stato in parte sostituito dall’elettricità, accendere si usa ormai altrettanto comunemente per indicare l’azione di far arrivare energia elettrica a una lampadina in modo che il filamento di questa diventi incandescente e faccia luce (a. la lampadina, la luce); e anche l’azione di fornire energia elettrica a un apparecchio per farlo funzionare (a. la radio, il televisore; a. un motore elettrico). 2. Dall’immagine di luce e di impulso che il verbo accendere comunica derivano i suoi diversi usi figurati: quello di far risplendere (la gioia gli accendeva gli occhi di luce); quello di suscitare, far nascere (a. la speranza in qualcuno), in particolare un sentimento (a. una passione); quello di stimolare o eccitare (a. la fantasia; a. l’animo di ira). 3. Nel linguaggio contabile, infine, accendere significa avviare un’operazione o un nuovo rapporto (a. un conto, un prestito). 4. La forma con pronome riflessivo accendersi significa prendere fuoco (la paglia s’accende facilmente) e condivide con accendere i diversi usi figurati (al tramonto il cielo si accende di una calda luce dorata; si accendevano le prime stelle; spesso si accendevano lunghe discussioni; accendersi d’amore; un ragazzo che s’accende facilmente).
Parole, espressioni e modi di dire
accendere il sangue
accendere la miccia
accendere una candela o un cero alla Madonna, a qualche santo
Citazione
Finalmente le porte furono aperte, le finestre spalancate; s’accesero fanali, lucerne, lampioni e candelabri.
Ippolito Nievo,
Confessioni di un italiano
Vedi anche Bruciare, Fumo, Fuoco