accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui» e «qua» non vengono di norma accentate; a. le «e» e le «o» aperte. b. Pronunciare facendo sentire l’accento tonico: a. bene, a. correttamente le parole. 2. a. Mettere sulla musica scritta le indicazioni piano, forte e sim. b. Eseguire un brano musicale (cantando o suonando) con i coloriti indicati o convenienti: a. bene, giusto. ◆ Part. pass. accentato, anche come agg., che è sede di accento tonico (oppure ritmico): vocale, sillaba accentata; si dicono tronche le parole accentate sull’ultima sillaba; verso accentato sulla seconda, sesta e decima sillaba; distinto con il segno dell’accento (tonico oppure fonico): nel testo sono accentate tutte le parole su cui vi può essere dubbio di pronuncia.