accertare
v. tr. [der. di certo 1; nel sign. 3, dallo spagn. acertar, der. di cierto «certo»] (io accèrto, ecc.). – 1. Rendere qualcuno certo di una cosa, rassicurarlo della verità di un fatto: vi accerto che nulla ancora è stato deciso; accertò i passanti di non essersi fatta male; non v’accerto che vi sieno più dentro le ninfe come a que’ dì (G. Gozzi). Rifl., rendersi certo: se non mi credi, puoi accertarti con i tuoi occhi; accertatisi che le cose stavano veramente così, lo lasciarono libero; Qual venne a Climenè, per accertarsi Di ciò ch’avea incontro a sé udito (Dante). 2. Verificare, riconoscere come cosa certa: a. un fatto, una notizia; ho accertato l’esattezza della sua dichiarazione. Raccogliere dati sicuri su qualche cosa: a. il reddito di un’azienda; a. l’entità dei danni. 3. letter. ant. Indovinare, cogliere nel segno: Poi la spada gli fisse e gli rifisse Ne la visiera, ove accertò la via (T. Tasso); Ciò che rileva, è lo a. i colpi (Alfieri). ◆ Part. pass. accertato, anche come agg. (v. la voce).