accettare
v. tr. [dal lat. acceptare, frequent. di accipĕre, part. pass. acceptus] (io accètto, ecc.). – 1. Consentire ad accogliere, a ricevere quanto viene offerto o proposto: a. un regalo, un suggerimento, un consiglio; a. una donazione, un’eredità (anche come espressioni tecniche del linguaggio giur.); a. i patti, una proposta; a. volentieri, di buon grado, con riluttanza; non sempre è facile a. ciò che il destino ci manda; sopportare o sottomettervisi con rassegnazione; ammettere: non si accettano altre iscrizioni; non accetto che si comporti in tal modo. Per estens., con riferimento a persona e con compl. predicativo: a. come socio, come collaboratore. 2. Impegnarsi a fare, a eseguire: a. un incarico, una commissione; accetterebbe volentieri qualche lezione privata; accetto di seguirti; a. battaglia, consentire al combattimento; a. una cambiale, sottoscriverla come promessa di pagamento alla scadenza. ◆ Part. pres. accettante, anche come sost. (v. la voce).