accettore
accettóre (meno com. accettatóre) s. m. [dall’ingl. acceptor, der. del lat. acceptus, part. pass. di accipĕre «ricevere»]. – 1. In genere, chi riceve. In partic., in medicina, il soggetto (detto anche, meno spesso, ricevitore) che riceve il sangue del donatore in una trasfusione, o un suo organo, o parte di questo, in un trapianto. 2. In chimica, di sostanza (o particella) che ha una spiccata tendenza a combinarsi con un’altra sostanza (o particella), eventualmente assorbendola da altre sostanze (per es., a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). Più in partic., in fisica, sono detti accettori (o, come agg., atomi a.) atomi di impurità in un semiconduttore che, assorbendo elettroni, determinano la creazione di lacune mobili e un particolare tipo di conducibilità.