acclamare
v. tr. [dal lat. acclamare, comp. di ad- e clamare «gridare»]. – 1. Applaudire, approvare ad alta voce, con esultanza: a. il nuovo presidente; a. la decisione presa; anche intr.: alla sua proposta tutti acclamarono. 2. Nella nuova liturgia della messa, riferito al popolo, o assemblea, rispondere coralmente, ad alta voce (diverso perciò sia dal rispondere sia dal cantare), agli inviti del diacono o del celebrante: alla fine del Vangelo, il sacerdote dice «Parola di Dio», e il popolo acclama «Lode a te, o Cristo». 3. Con compl. predicativo, eleggere, riconoscere per acclamazione: fu acclamato vincitore; lo acclamarono loro rappresentante; estens.: tutta la critica lo acclama il più grande scrittore del nostro tempo. ◆ Part. pres. acclamante, in funzione verbale e di agg.: fu accolto festosamente dalla folla acclamante.