accogliere /a'k:ɔʎere/ (poet. accorre /a'k:ɔr:e/) v. tr. [lat. ✻accollĭgĕre, der. di collĭgĕre "cogliere, raccogliere", col pref. ad-] (coniug. come cogliere). - 1. a. [far entrare, ammettere in un gruppo e sim.] ≈ accettare, alloggiare, ammettere, dare alloggio (a), dare asilo (a), dare ospitalità (a), ospitare, ricevere. ↔ accomiatare, allontanare, congedare, licenziare, mandare via. ↑ cacciare, sbattere fuori. b. [stare a sentire, spec. proposte, richieste, consigli e sim.] ≈ accettare, accondiscendere (a), ascoltare, condiscendere (a), esaudire, soddisfare. ↔ bocciare, respingere, ricusare, rifiutare, scartare. c. [manifestare un giudizio alla prima uscita di un libro, di un film e sim.: a. un libro con favore] ≈ giudicare, salutare. 2. (estens.) [riferito a un luogo, avere una capienza: un teatro che può a. tremila spettatori] ≈ contenere, ospitare, ricevere.