accollare
v. tr. [der. di collo 1] (io accòllo, ecc.). – 1. letter. Mettere al collo: Dafni ... già s’accollava la caccia per andarsene (Caro). 2. fig. a. Addossare un peso, un incarico, un obbligo e sim.: m’hanno accollato un lavoro faticosissimo; vogliono a. a me tutta la spesa. Quindi, accollarsi, assumersi un incarico, un obbligo: accollarsi un debito, una responsabilità; s’è accollata lei il mantenimento dei due nipoti; accollarsi un’obbligazione, stipularne l’accollo. b. In araldica, unire, giustapporre, riferito soprattutto a scudi, o cingere, circondare, passare intorno al collo, riferito ad altre figure araldiche (v. accollato). c. ant. Dare in accollo, e cioè in appalto, un lavoro. 3. a. tosc. A. i buoi, avvezzarli al giogo. b. Di veicolo a due ruote, porre la maggior parte del carico sulla parte anteriore: bada di non a. troppo il barroccio! Come intr., il carro accolla, è troppo carico nella parte anteriore. 4. In marina: a. A. le vele, orientarle in modo che prendano il vento sulla loro faccia prodiera e tendano così a frenare la corsa della nave. b. A. un cavo, raccoglierlo a colli, cioè a circoli concentrici. 5. Con uso intr., aderire al collo: vestito che accolla, scarpa che accolla, lo stesso, ma meno com., di vestito accollato, scarpa accollata. ◆ Part. pres. accollante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. accollato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).