accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, far gravare il carico sulla parte anteriore. 2. In architettura, la parte di una costruzione che sporge in fuori, che aggetta cioè dalla linea del muro, sostenuta da mensole o altro. 3. a. In diritto, assunzione volontaria di un impegno o di un onere: a. di un debito, di una spesa; a. di un’obbligazione, convenzione tra un debitore e un terzo, per la quale quest’ultimo assume il debito del primo. b. Appalto di un lavoro: prendere, dare, avere un lavoro in accollo. 4. In marina, la faccia prodiera delle vele quadre. Prendere accollo: condizione in cui viene a trovarsi un veliero quando, per apposita manovra, o per un salto di vento, o per disattenzione del timoniere, il vento investe la faccia anteriore delle vele quadre provocando il rallentamento, l’arresto e poi il moto retrogrado o l’abbattuta del veliero.