accompagnamento
accompagnaménto s. m. [der. di accompagnare]. – 1. L’accompagnare, di solito per onore o pompa, e anche il gruppo di persone che accompagnano: il principe volle uscire da solo, senza il solito a. di cortigiani; quando arrivò gli fecero un a. coi fiocchi; in partic., il seguire il feretro fino alla chiesa o al cimitero: andarono tutti all’a. del povero maestro; la seppellirono quasi senza a.; a. funebre (anche per indicare la musica della banda che, soprattutto nel passato, seguiva il funerale). 2. In procedura penale, a. coattivo, quello (per mezzo della forza pubblica) che può essere disposto d’autorità nei confronti di persone obbligate a presentarsi all’autorità giudiziaria o all’autorità di pubblica sicurezza. 3. Tutto quanto si accompagna, si aggiunge a una cosa come completamento: pacco con lettera d’a.; anche, ciò che integra o abbellisce, perfeziona qualcosa: un piatto di carne con a. di patate; una tavola imbandita con a. di fiori e frutta. Bolla d’accompagnamento, documento che accompagna una merce in viaggio, per attestare che essa è regolarmente uscita dal magazzino. 4. In musica, l’associarsi d’una voce strumentale a un’altra voce (vocale o strumentale) più importante ai fini estetici; la parte d’accompagnamento può essere obbligata, e cioè necessaria anch’essa, o soltanto ornamentale: canto con a. di pianoforte; un pezzo per mandolino con a. di chitarra. 5. In artiglieria, tiro di a., azione di fuoco sviluppata dalle armi della fanteria e dei carri per facilitare l’attacco; è diretta contro elementi nemici che, non battuti o insufficientemente neutralizzati dal fuoco di preparazione o di appoggio, ostacolano direttamente la progressione delle minori unità avanzate. 6. Nelle costruzioni stradali, muro di a., muro che fa parte dell’opera d’arte di un attraversamento stradale (ponticello, sottovia, sottopassaggio, ecc.) e serve per raccordarla col terrapieno.