accoppiatore
accoppiatóre s. m. [der. di accoppiare]. – 1. Chi accoppia. Nella classificazione professionale, operaio che, nell’industria del legno compensato, è addetto alla macchina che incolla per pressione i vari fogli di legname. 2. Magistrato straordinario ch’era addetto, a Firenze e a Siena, alla formazione degli scrutinî nell’elezione alle cariche comunali (era detto assortitore a Lucca, intascatore a Pisa, imbossolatore a Todi, insaccolatore a Perugia, rotolario a Treviso). 3. Dispositivo di aggancio di cui sono dotati sia gli autoveicoli stradali che possono trainare rimorchi, sia i veicoli ferroviarî; in questi ultimi è situato alle due testate del telaio e serve – una volta eseguito l’agganciamento – per collegare fra loro e alla locomotiva le singole tubazioni d’aria, idrauliche o elettriche. 4. In elettrotecnica, elemento o dispositivo che realizza un accoppiamento tra due circuiti: a. resistivo, capacitivo, induttivo, ecc. In radiotecnica, a. d’antenna, trasformatore ad alta frequenza che accoppia un’antenna al circuito d’uscita di un radiotrasmettitore o al circuito d’ingresso di un radioricevitore.