accozzare
v. tr. [der. di cozzare] (io accòzzo, ecc.). – 1. Mettere insieme in modo disordinato persone o cose: a. uomini e donne di età diversa; non riesco ad a. le idee; a. le carte, mettere insieme quelle dello stesso seme (il contrario di scozzare); tosc., a. i pentolini, mangiare in comune, portando ciascuno il proprio desinare. 2. rifl. recipr. Incontrarsi, imbattersi, riunirsi insieme, detto di persone e anticam. anche di cose: uno sbucar di persone, un accozzarsi, un andare a brigate (Manzoni). Ant., collegarsi, accordarsi insieme, azzuffarsi, e sim. ◆ Part. pass. accozzato, anche come agg., unito, messo insieme, soprattutto nell’espressione male accozzato, di persone o cose.