accudire
v. intr. e tr. [dallo spagn. acudir «accorrere», che è un rifacimento di recudir «rimettere una cosa al suo posto», lat. recutĕre «respingere indietro»] (io accudisco, tu accudisci, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Dedicarsi con cura a un lavoro, spec. nell’ambito domestico: a. alle faccende di casa, ai fornelli. 2. tr. Assistere, prestare le proprie cure a qualcuno: a. un bambino; a. la madre malata; era ormai vecchio e infermo, senza nessuno che lo potesse accudire. Con questo sign., è un meridionalismo che si va sempre più diffondendo, anche con riferimento a cose: l’automobile, specialmente d’inverno, va accudita continuamente.