accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2. Con sign. più specifico, in economia, l’investimento netto, cioè l’accrescimento della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinarî, ecc.) in un sistema economico. Nel pensiero di Marx, legge dell’a. capitalistica, teoria secondo la quale, con l’espandersi della produzione industriale, si determinerebbe, in una prima fase, un accrescimento dell’occupazione con un conseguente aumento dei salarî e relativa compressione dei profitti, mentre, in una seconda fase, l’introduzione di nuovi processi produttivi caratterizzati da un impiego più massiccio del capitale e quindi più automatizzati, comporterebbe un progressivo aumento della massa dei disoccupati e una compressione dei salarî, con relativo aumento dei profitti. 3. In fisica, operazione per cui le particelle di un fascio accelerato sono mantenute su una medesima traiettoria media circolare, percorsa a velocità sensibilmente costante, potendo essere prelevate a piacere e utilizzate per varî scopi; si realizza con appositi acceleratori di particelle, detti anelli di a. (v. anello). 4. In geografia fisica, procedimento per cui i materiali prodotti dall’erosione e portati dagli agenti terrestri esterni s’accrescono sino a formare estesi e potenti depositi: tali sono, per es., i piani alluvionali, le conoidi di deiezione, le grandi estensioni a löss, ecc. 5. In idraulica, bacino di a., nome con cui viene anche indicato il lago artificiale. 6. In matematica, punto di a. di un insieme A è un punto in ogni intorno del quale cadono infiniti punti di A.