acefalia
acefalìa s. f. [der. di acefalo]. – 1. L’esser privo del capo, sia come caratteristica eccezionale di figure della mitologia greca (attribuita, per es., a Nolo figlio di Deucalione, e a Tritone in una versione del suo mito); sia, nel linguaggio medico, come anomalia fetale consistente nella mancata formazione del capo. 2. In arboricoltura, la mancanza di un’unica cima o di procima in un albero, particolarmente nell’olivo, o nei suoi rami principali; è dovuta alla periodica soppressione delle cime, per cui si ha un pareggiamento delle diverse ramificazioni. 3. Mancanza, in una serie metrica o in un verso, della sillaba iniziale (v. acefalo).