acemeta
acemèta s. m. [dal gr. ἀκοίμητος «insonne», comp. di ἀ- priv. e tema di κοιμάω «dormire»] (pl. -i). – Nella storia della religione, nome di quegli asceti che ininterrottamente si alternavano nella recita delle preghiere liturgiche; istituiti (sec. 5°) da s. Alessandro l’Acemeta, con sede prima nell’Irenàion (ora Cibukli), poi a Costantinopoli, nel monastero di Stùdion, ebbero una parte importante nelle controversie teologiche dei secoli 5°-6°.