Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso. Entra inoltre nelle locuz. tallone d’A. (v. tallone); tèndine d’A., in anatomia, tendine comune dei muscoli gastrocnemî e soleo, che s’inserisce sulla faccia posteriore del calcagno; paradosso di A. e della tartaruga (detto anche l’Achille o l’achille), celebre paradosso del filosofo Zenone di Elea, secondo il quale, se Achille desse un vantaggio in una gara di corsa a una tartaruga, non potrebbe raggiungerla mai, dovendo via via raggiungere gli infiniti punti toccati dalla tartaruga, e quindi percorrere infiniti spazî. È incerto se con riferimento al paradosso, e quindi con il sign. di «affermazione assurda», o con quello di «argomento più forte, più valido» (come intendono i più dei commentatori) abbia usato la parola il Manzoni, in Pr. Sp., XXXVII, facendo parlare don Ferrante: ci dicono questi signori dottori che [il contagio] si comunica da un corpo all’altro, ché questo è il loro achille, questo il pretesto per far tante prescrizioni senza costrutto.