acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente particolari recettori nervosi posti alla base della lingua; in fisiologia si assume come prototipo dell’acido il sapore dell’agro di limone o dell’aceto: il latte dopo un po’ di tempo diventa a.; cibi ormai a. e quasi immangiabili; avere lo stomaco a., soffrire di iperacidità. Come s. m., acidità, sapore acido: questa carne ha preso l’a.; avere un po’ d’a. allo stomaco. 2. In chimica, che presenta le caratteristiche degli acidi (v. acido 2): reazione a., quella di sostanza (composto, soluzione, ecc.) che ha le proprietà degli acidi, come l’arrossamento della cartina di tornasole; bagno a., soluzione di un acido (per es. cloridrico o nitrico) in acqua. Rocce a., rocce eruttive che contengono silice in quantità superiore al 65% in peso (graniti, porfidi quarziferi, lipariti, apliti). Terreno a., che ha reazione acida (cioè con pH compreso tra 6,5 e 3,8). 3. fig. Aspro, astioso, maligno, riferito a persona che cova nell’animo una forma di astiosità malamente contenuta (verso singole persone o piu spesso verso tutti), e a parole o atteggiamenti che rivelano tale interno sentimento: un carattere a. e intrattabile; una risposta, un’osservazione acida. ◆ Dim. acidino, acidétto, acidìccio, alquanto acido come sapore (un vino acidetto), o in senso fig. (una risposta acidina). ◆ Avv. acidaménte, con acidità, con asprezza astiosa e mordace: rispondere, interpellare acidamente; se ne stava acidamente appartato.