acromegalia
acromegalìa s. f. [dal fr. acromégalie, comp. di acro- «acro-» e -mégalie «-megalia»]. – Malattia endocrina dell’età adulta, dovuta a esagerata attività funzionale dell’ipofisi con eccessiva produzione dell’ormone dell’accrescimento o somatormone: esteriormente si manifesta con un aumento di volume delle mani e dei piedi, del naso, delle arcate orbitali, delle labbra, talora della lingua; nei casi più gravi, in cui esiste un adenoma dell’ipofisi, possono presentarsi segni di ipertensione endocranica. Quando l’attività ipofisaria si instaura nell’età evolutiva, si ha invece il gigantismo.