aculeato
agg. e s. m. [dal lat. aculeatus, agg. der. di aculeus «aculeo»]. – 1. agg. Munito di aculeo, di pungiglione; anche, nell’uso letter., fornito di punte in genere, in senso proprio e fig.: Gorgia ... insegnò in Atene a blandire i vizî e l’ignoranza del popolo ..., lusingandogli i sensi con l’azione teatrale e con la cadenza di periodi aculeati e sonanti (Foscolo). 2. s. m. pl. In zoologia, aculeati (lat. scient. Aculeata), gruppo di insetti imenotteri apocriti, nel quale le femmine hanno l’ovopositore ridotto o trasformato in aculeo; comprende numerose famiglie, tra cui: formicidi, apidi, vespidi.