adattamento /adat:a'mento/ s. m. [der. di adattare]. - 1. [l'adattare, con la prep. di: a. di un edificio] ≈ adeguamento, accomodamento, aggiustamento, ristrutturazione, trasformazione. 2. a. [l'adattarsi, con la prep. a o per lo più assol.: forza, spirito di a. (all'ambiente)] ≈ abitudine, adeguamento, assuefazione, [con uso assol.] acclimatazione, [con uso assol.] elasticità. ↔ opposizione, resistenza, [con uso assol.] rigidità. b. (psicol., soc.) [relazione che l'individuo istituisce con l'ambiente, con la prep. a o assol.] ≈ ‖ assuefazione, interazione. ↔ disadattamento. 3. a. [trasformazione dello stesso soggetto da una varietà testuale a un'altra, con la prep. di: a. cinematografico di un'opera letteraria] ≈ arrangiamento, riduzione, rielaborazione, trasposizione. ‖ sceneggiatura. b. (cinem.) [tipo di traduzione per il cinema o per la televisione, con la prep. di o assol.: a. di un vecchio copione] ≈ ⇑ traduzione, trasposizione. 4. (ling.) [adeguamento di una parola straniera alle regole fonologiche della lingua ricevente, con le prep. di, da o assol.] ≈ ⇑ prestito.