addormentare
v. tr. [lat. *addormentare, der. di dormire; cfr. dormentare] (io addorménto, ecc.). – 1. Far prendere sonno, far dormire: a. il bambino; estens., indurre sonnolenza: libro che addormenta i lettori; e assol.: ha una voce così monotona che addormenta; nel linguaggio fam., anche di sonno o insensibilità provocati artificialmente, per es. mediante anestesia chirurgica totale o anche locale: mi hanno addormentato prima dell’operazione; a. la parte. Fig., calmare, o intorpidire: a. un dolore (fisico); l’ozio addormenta lo spirito. 2. intr. pron. Prender sonno, cominciare a dormire: m’addormentai verso l’alba; fig., addormentarsi nel Signore, o nella pace del Signore, nel bacio del Signore, morire cristianamente; fam., addormentarsi sopra una cosa, farla adagissimo e svogliatamente: copiami questa lettera, ma senz’addormentartici. Di parte del corpo, intorpidirsi: mi s’è addormentata la gamba. ◆ Part. pass. addormentato, anche come agg., immerso nel sonno: lo trovai già addormentato; il paese pareva addormentato; La bella addormentata nel bosco, titolo ital. di una famosa fiaba popolare, diffusa soprattutto nella rielaborazione di Ch. Perrault; fig., privo di vivacità, fiacco, indolente, ottuso (detto di persona); di parte del corpo, intorpidito.