addossare
v. tr. [der. di addosso; cfr. il fr. adosser] (io addòsso, ecc.). – 1. Appoggiare col dorso o con la parte posteriore: a. l’armadio alla parete; lo cercavano ... per addossarlo a un muro o a un albero, e finirlo a colpi di fucile (Pascoli). Di persone e d’animali, più com. il rifl., appoggiarsi col dorso, ammassarsi: si addossò alla porta; presi dal terrore, si addossarono gli uni sugli altri; le pecore s’addossavano l’una all’altra; anche di cose (col sign. di essere o stare addossato, ammassato): gruppetti di casupole si addossavano ai fianchi del monte. 2. fig. Mettere a carico, imputare: addossarono a lui tutta la spesa; a. una colpa, a. le responsabilità a qualcuno. Con si rifl. (in funzione di compl. di termine), addossarsi una cosa, prenderla su di sé: addossarsi un debito, un lavoro gravoso, una responsabilità. ◆ Part. pass. addossato, anche come agg.: fumava addossato al muro; le sedie erano tutte addossate alla parete. In araldica, attributo degli animali in posizione reciproca che si volgono il dorso e guardano verso i fianchi dello scudo, o di figure che volgono verso i fianchi dello scudo le corna, gl’ingegni, i tagli, ecc.