ademprivio
ademprìvio s. m. [dallo spagn. adempribio, ispanizzazione del lat. mediev. ademprivium, che è dal catal. aempriu, empriu, der. di aemprar, lat. *imparare «prendere possesso»]. – Uso civico persistente sui fondi pubblici passati in proprietà individuale, che consiste nel diritto di farvi pascolare animali dopo falciate le messi, di far legna, raccogliervi piante morte, foglie, ghiande, ecc.; è una forma di godimento collettivo della terra, di solito a titolo gratuito, caratteristico della Sardegna.