adoperare
(o adoprare) v. tr. [der. di operare] (io adòpero o adòpro, ecc.). – 1. Mettere in opera una cosa, servirsene: a. la carta, un oggetto, un mezzo, un cavallo; a. le mani, il bastone, per picchiare, bastonare; a. la penna, scrivere; uomo che adopera la mano e la penna, uomo di azione e di studio; di cose astratte: quest’impunità minacciata ... dalle gride, doveva naturalmente, a ogni minaccia, e a ogni insulto, adoperar nuovi sforzi e nuove invenzioni, per conservarsi (Manzoni); saper a. il tempo, farne buon uso. Di persone, impiegarle, valersene: adoperò per l’impresa alcuni uomini di fiducia. 2. rifl. Ingegnarsi, affaccendarsi, darsi da fare: si adoperò con ogni mezzo per riuscire; E s’affretta, e s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi); adoperarsi per qualcuno, a (o in) favore di qualcuno. 3. ant. Operare, agire (con uso intr. o tr.): adoperando in favore di Santa Chiesa (G. Villani); In simil guisa ignora Esecutor di musici concenti Quel ch’ei con mano o con la voce adopra In chi l’ascolta (Leopardi).