adulterazione
adulterazióne s. f. [dal lat. adulteratio -onis]. – L’operazione e il fatto dell’adulterare soprattutto generi alimentari, sia mediante aggiunta di sostanze estranee alla loro normale composizione allo scopo di mascherarne difetti, migliorarne artificialmente i caratteri organolettici e la conservabilità o, anche, accrescerne il peso, il volume, ecc.; sia attraverso l’eliminazione di uno o più costituenti essenziali (per es. l’asportazione del grasso dal latte). Sotto il profilo giuridico, costituisce un reato, il cui elemento costitutivo è dato dalla pericolosità per la salute pubblica (e in ciò differisce dalla più generica sofisticazione, per quanto i due termini tendano a essere usati come sinonimi).