aereo blu
loc. s.le m. Aeromobile riservato all’uso di alte cariche dello Stato. ◆ [tit.] Il volo infinito degli «aerei blu» / Nel 2005 biglietto da 65 milioni [testo] Su e giù dalla scaletta, dove lo trovavano il tempo per governare? Ecco la prima cosa che viene in mente, a leggere i conti di palazzo Chigi sugli «aerei blu». Dove certi numeri fanno pensare a spiritate girandole di decolli e atterraggi e pazze corse a sirene urlanti per piombare in nuovi aeroporti per nuovi decolli e nuovi atterraggi. (Sergio Rizzo, Corriere della sera, 10 novembre 2006, p. 16, Politica) • Aerei blu solo per le alte cariche istituzionali. I ministri, per non dire dei sottosegretari, dirottati su voli di linea, a meno che non dimostrino che con quelli sia impossibile andare in missione. Giù dai quattro aeroplani di Stato, poi, amici, parenti e invitati a vario titolo, imbarcati troppo spesso all’ultimo momento: (Carmelo Lopapa, Repubblica, 26 settembre 2007, p. 17, Politica).
Composto dal s. m. aereo e dall’agg. blu.
Già attestato nella Repubblica del 24 aprile 1991, p. 20, Politica estera (E. C.).
V. anche volo blu.