affare s. m. [uso sost. della locuz. a fare, modellato sul fr. affaire]. - 1. [cosa da farsi: un a. urgente, importante] ≈ bega, briga, cura, faccenda, impegno, impiccio, lavoro. ● Espressioni: fam., farsi gli affari propri [badare a sé e non impicciarsi dei fatti degli altri] ≈ ↑ disinteressarsi, fregarsene, infischiarsene. ↔ ficcare (o mettere) il naso (in), immischiarsi, ingerirsi, intromettersi. 2. [anche al plur., operazione economica: trattare, concludere un affare] ≈ business, Ⓣ (giur.) negozio, Ⓣ (econ.) transazione. ● Espressioni: fare affari ≈ guadagnare, lucrare, (non com.) profittare, ricavare. ↔ perdere, (fam.) rimetterci, scapitare; uomo d'affari ≈ businessman, finanziere. ‖ imprenditore. 3. (giorn.) [caso politico o giudiziario di grande risonanza: l'a. Dreyfus] ≈ affaire, caso, vicenda. 4. (non com.) [condizione sociale] ≈ posizione, stato. 5. (fam.) [oggetto di cui non si ricordi o non si voglia dire il nome: che cos'è quell'a.?] ≈ cosa, (fam.) coso, (fam.) aggeggio, arnese, (fam.) attrezzo.