affatto
avv. [comp. di a e fatto 2]. – Del tutto, interamente: è a. sordo; la popolazione era giunta, non satolla né affamata, ma, certo, a. sprovveduta, alla messe del 1628 (Manzoni). Più comunem., si usa per rafforzare una negazione: non lo conosco a., per nulla; e come negazione recisa: niente affatto. Non ha per sé stesso valore negativo; è perciò ritenuto scorretto l’uso del semplice a., non raro nelle risposte, col senso di «niente affatto, no davvero».