afferrare [der. di ferro, col pref. a-¹; propr. "impugnare un ferro"] (io affèrro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [prendere e tenere forte] ≈ abbrancare, acchiappare, acciuffare, adunghiare, (non com.) aggraffare, (non com.) aggraffiare, (non com.) aggranfiare, aggrappare, agguantare, artigliare, avvinghiare, ghermire. ↓ cogliere. ⇑ (fam.) pigliare, prendere. ↔ lasciare, liberare, mollare. 2. (fig.) [accogliere nella mente, stabilendo una relazione tra più idee o fatti] ≈ capire, comprendere, intendere, intuire. ↔ equivocare, fraintendere, travisare. ■ afferrarsi v. intr. pron. 1. [tenersi con forza, con la prep. a: a. disperatamente a uno scoglio] ≈ abbarbicarsi, abbrancarsi, (non com.) aggraffarsi, aggrapparsi, agguantarsi, appigliarsi, attaccarsi, avvinghiarsi. ↓ reggersi, tenersi. ↔ lasciare (ø), mollare (ø), staccarsi (da). 2. (fig.) [fare ricorso, con la prep. a: a. al più piccolo pretesto] ≈ aggrapparsi, appigliarsi, attaccarsi, ricorrere. ↔ abbandonare (ø), lasciare (ø), mollare (ø). [⍈ CAPIRE]