affinare
v. tr. [der. dell’agg. fine]. – 1. Rendere fine o più fine; raffinare, ingentilire, perfezionare: a. lo stile, l’ingegno, la sensibilità; Poi s’ascose nel foco che li affina (Dante); come intr. pron.: i suoi gusti si sono affinati. Anche, rendere più sottile, assottigliare: la malattia gli ha affinato il volto (e, come intr. pron.: nella lunga degenza, il volto le si era affinato). 2. Rendere puro da scorie un metallo: a. l’oro. Nell’uso letter. ant., come intr., purificarsi da scorie: com’oro che nel foco affina (Petrarca). 3. ant. Rendere acuto, sottile, tagliente; affilare, aguzzare: a. le armi; E v’affinava Amor gli aurati strali (T. Tasso).