affinare [der. dell'agg. fine, col pref. a-¹]. - ■ v. tr. 1. [rendere fine: a. lo stile, l'ingegno] ≈ dirozzare, ingentilire, migliorare, perfezionare, raffinare, (non com.) scozzonare, (lett.) sladinare. ↔ corrompere, deteriorare, guastare, imbarbarire, peggiorare. 2. [rendere sottile, spec. con riferimento al volto] ≈ e ↔ [→ AFFILARE (2)]. 3. (ant.) [rendere acuto, tagliente: a. le armi] ≈ e ↔ [→ AFFILARE (1. a)]. 4. [rendere privo di scorie, spec. con riferimento a metalli] ≈ bianchire, depurare, purificare, raffinare. ■ affinarsi v. intr. pron. 1. [divenire più acuto, più fine] ≈ dirozzarsi, ingentilirsi, migliorare, perfezionarsi, progredire, raffinarsi. ↔ corrompersi, deteriorarsi, guastarsi, peggiorare. 2. [diventare più sottile, detto spec. del viso] ≈ e ↔ [→ AFFILARSI].