affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il grado (1°, 2°,...) del relativo vincolo si determinano in base alla linea e al grado di parentela col coniuge dal quale l’affinità deriva. 2. agg. a. Che presenta affinità o somiglianza: hanno idee molto a.; sono a. di carattere; negozio di coloniali e generi affini. In linguistica, è talvolta adoperato come sinon. di corradicale, riferito a vocabolo che appartenga etimologicamente alla stessa famiglia di un altro. b. In biologia e in chimica, di specie, gruppi, elementi, ecc., tra cui intercorre relazione di affinità.