affrancare
v. tr. [dal lat. mediev. affrancare, der. di francus «libero»] (io affranco, tu affranchi, ecc.). – 1. Rendere franco, libero da un onere, da una servitù: a. uno schiavo, a. un fondo, un podere; estens., liberare, emancipare: a. gli uomini da ogni forma di tirannia. Rifl., liberarsi: affrancarsi dalla schiavitù, dai debiti; fig., affrancarsi dal timore, dal bisogno, dalle passioni. 2. Pagare la tassa di spedizione di una lettera, cartolina e sim., applicandovi i francobolli o stampandovi sopra un timbro equivalente: a. la corrispondenza. ◆ Part. pass. affrancato, anche come agg.: schiavo affrancato (o affrancato s. m.), lettera affrancata; spedizione con porto affrancato, già pagato cioè dal mittente alla partenza (anche franco di porto); in botanica, pianta affrancata, che ha subìto affrancamento.