affumicare
v. tr. [lat. fūmĭgare, der. di fumus «fumo»] (io affùmico, tu affùmichi, ecc.). – 1. Riempire o annerire di fumo: a. una stanza; il fumo delle torce affumicava il soffitto. 2. Esporre al fumo un alimento, per conservarlo o per dargli un sapore particolare: a. la carne; a. il salmone; anche, sottoporre ad affumicatura le api o altri animali per snidarli. ◆ Part. pass. affumicato, anche come agg., nei due sign. del verbo: un paiolo affumicato, cucina affumicata; aringhe affumicate; si adopera inoltre per qualificare oggetti di vetro o materiale analogo, colorati in bruno, che hanno lo scopo di attenuare i raggi solari o luci molto vive: lenti, vetri, occhiali affumicati.