agente-amico
(agente amico), loc. s.le m. Agente di polizia incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ [tit.] Più crimini in Europa / l’Italia ha paura / arriva l’agente-amico / Si chiama «polizia di prossimità»: commissariati più piccoli e più diffusi. Un servizio anche via Internet (Repubblica, 10 novembre 2000, p. 27, Cronaca) • L’agente amico ha debuttato anche a Lecco (divisa in due parti: «zona stazione» e «zona meridiana») e presidierà soprattutto punti critici, come stazione ferroviaria, scuole e centri commerciali. (Corriere della sera, 13 maggio 2003, p. 53, Cronaca di Milano).
Composto dal s. m. e f. agente e dal s. m. amico.
V. anche agente di prossimità, agente di quartiere, polizia di prossimità, vigile di quartiere.