agganciare
v. tr. [der. di gancio] (io aggàncio, ecc.). – 1. Unire, collegare con un gancio, con aggancio due cose: a. due vagoni; a. il carico alla gru; allacciare con un gancio, chiudere: a. la collana. 2. fig. a. Nel linguaggio milit., a. il nemico, prendere contatto con lui impegnandolo con aggressiva attività. b. Nell’uso fam., a. qualcuno, fermarlo e trattenerlo per parlargli; entrare in contatto o in rapporto con persona fino a quel momento estranea; abbordare: a. un cliente, a. una ragazza. Nel rifl., unirsi a qualcosa con un gancio: gli scarponi si agganciano agli sci. c. Nel calcio, a. la palla, arrestarla al volo tra la punta e il collo del piede. 3. Con altro uso fig., a. una cosa a un’altra, mettere l’una in stretto rapporto di dipendenza dall’altra, in modo che il variare dell’una produca variazioni simili o analoghe nell’altra (cfr., per un sign. affine, ancorare): a. la retribuzione dei lavoratori all’aumento del costo della vita; anche nella tecnica, sincronizzare due macchine, due apparecchi o due sistemi. 4. intr. pron. Restare attaccato, impigliarsi: l’abito si è agganciato alla sedia.