agghiacciare1
agghiacciare1 v. tr. e intr. [der. di ghiaccio 1] (io agghiàccio, ecc.). – 1. tr. Ridurre in ghiaccio, far gelare: S’avvien che il verno i fiumi agghiacci e indure (T. Tasso); tirava un vento così gelido che agghiacciava il naso e le orecchie (o, assol., che agghiacciava); e con uso fig.: le sue parole mi agghiacciarono il sangue. 2. intr. (aus. essere) Diventare gelido, di ghiaccio: l’acqua è agghiacciata nel catino; raro, di persona, sentir molto freddo, gelare; fig., sentirsi gelare per lo spavento o l’orrore: diventa’ ismorto, Come fa l’uom che, spaventato, agghiaccia (Dante); in cotal guisa, Ch’io n’agghiacciava; e ancor non m’assicuro (Leopardi). Anche con la part. pron., spec. in senso fig.: E gli s’aghiaccia el sangue entro le vene (Poliziano). ◆ Part. pres. agghiacciante, anche come agg., soprattutto in senso fig., che raggela, che procura un senso di spavento, di orrore: le sue parole mi fecero un effetto agghiacciante; una visione, un particolare agghiacciante; film di un realismo agghiacciante. ◆ Part. pass. agghiacciato, anche come agg., in senso proprio e fig.: essere, sentirsi agghiacciato.