aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi); un a. di casupole; a. urbani. Con accezioni specifiche: 1. In geografia, a. elementare, gruppo di case (analogo a casale o a minuscolo villaggio) abitate in genere permanentemente, ma che non svolgono alcuna delle funzioni sociali per cui si determina un centro. 2. In matematica, è sinon. di insieme, riferito soprattutto a insiemi finiti, definiti elemento per elemento (non si usa invece, di norma, nel caso di insiemi definiti mediante una proprietà caratteristica degli elementi). 3. In botanica, a. cellulare (o ammasso cellulare), complesso di cellule che nelle piante pluricellulari forma i tessuti e gli pseudotessuti. 4. a. In cristallografia, a. cristallino, insieme di individui cristallini che, ostacolatisi reciprocamente nel loro libero sviluppo, non hanno potuto assumere regolare abito poliedrico; in base alla forma degli individui si distinguono in a. granulari, lamellari, squamosi, scagliosi, bacillari, ecc.; a. concrezionati, quelli formatisi per successivi depositi di materia, strato su strato, e che possono assumere una forma d’insieme caratteristica: mammellonare, reniforme, sferica, stalattitica, coralloide, ecc.; a. compatti, quelli costituiti da individui difficilmente riconoscibili a occhio nudo. b. In geologia, a. lapidei, i prodotti di disgregazione delle rocce, sia allo stato incoerente (ghiaie, sabbie) sia cementati a formare un conglomerato; quelli incoerenti, naturali o ottenuti per frantumazione di rocce, vengono usati come ossatura di conglomerati cementizî o bituminosi e nelle massicciate stradali. 5. In economia, a. economico, il valore monetario delle variabili studiate nella macroeconomia: il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc.