aggressione
aggressióne s. f. [dal lat. aggressio -onis, der. di aggrĕdi «aggredire»]. – 1. Azione violenta di una o più persone nei confronti di altre persone, che può racchiudere gli elementi costitutivi di diverse figure di reato, a seconda del modo e dei mezzi con cui viene esercitata, dell’evento verificatosi o del fine cui è diretta (omicidio, lesioni personali, percosse, violenza privata, rapina, minacce, ecc.): un’a. a mano armata; subire un’a.; restare vittima di un’aggressione. È termine del linguaggio corrente, non giuridico, usato anche in senso più ampio, per indicare in genere atti compiuti con spirito di aggressività, di sopraffazione (cfr. aggredire). 2. a. In diritto internazionale, violenza armata di uno stato contro un altro, fatta con forze preponderanti e senza preavviso; patto di non a., accordo con cui due stati s’impegnano a non attaccarsi reciprocamente. b. ant. Attacco o assalto militare contro truppe nemiche: comandar truppe addietro, che sostengano l’a. (Montecuccoli). 3. Nel linguaggio medico, il raggiungimento di un organo per effettuarvi un intervento chirurgico.