agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter. e poet., ed accentua il carattere di timidezza e di mansuetudine che sono attributi dell’animale: poi che la luce è dipartita, Riman tra’ boschi la smarrita agnella, Che dal pastor sperando essere udita, Si va lagnando in questa parte e in quella (Ariosto); il pastorel ch’all’ombre Meridiane incerte ed al fiorito Margo adducea de’ fiumi Le sitibonde agnelle (Leopardi). ◆ Dim. agnellina, agnellétta.