agri-civismo
s. m. Impegno civico a tutela delle aree verdi urbane. ◆ Il «Bioregionalismo» - l’idea che l’urbanistica debba seguire la logica dei fattori naturali - preconizzato dal biologo Patrick Geddes, può servire da modello di riferimento urbanistico, così come l’«agri-civismo» - la possibilità di preservare le aree verdi delle città facendole «appartenere» all’abitato, quindi responsabilizzandone la salvaguardia - può generare un nuovo impegno civico. (Manifesto, 28 luglio 2004, p. 12, Cultura).
Composto dal confisso agri- aggiunto al s. m. civismo.