agromonetario
(agro-monetario), agg. Relativo agli aiuti economici concessi dall’Unione europea agli agricoltori. ◆ la modifica del sistema agro-monetario conseguente all’introduzione della moneta unica, oltre che del livello di parità fissa lira/Euro dovrà tener conto dei criteri attualmente utilizzati per convertire in moneta nazionale gli importi in Ecu. (Vanni Cornero, Stampa, 21 dicembre 1998, p. 42) • l’Italia, insieme all’Irlanda, ha bocciato il piano Ue che inserisce questa penalizzazione tra le compensazioni «agromonetarie» del passaggio dall’ecu «verde» all’euro. (Repubblica, 17 aprile 1999, p. 31, Economia) • L’euro ha sostituito l’ecu, sopprimendo il precedente regime agromonetario, senza approntare alcuna rete di protezione che consenta di acquisire, con opportuna gradualità, il necessario consolidamento competitivo. Il regime agromonetario, attraverso la leva dei cambi, rappresentava un meccanismo, spesso eccessivo e mal gestito, ma ideale per attenuare i differenziali produttivi nell’asimmetria degli andamenti economici. (Sole 24 Ore, 7 ottobre 2000, p. 13, Agricoltura).
Composto dal confisso agro- aggiunto all’agg. monetario.
Già attestato nella Repubblica del 25 aprile 1986, p. 41, Economia.