agropirata
s. m. e f. Chi trasgredisce le leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ Arriva la macchina della verità per sconfiggere gli agropirati dell’olio, che truffano ogni anno ignari consumatori. (Gazzetta del Mezzogiorno, 4 dicembre 2005, p. 11, Cronache italiane) • Il made in Italy, in quanto sinonimo di qualità e di un gusto che si mescola alla nostra cultura, rappresenta un plusvalore agli occhi del consumatore internazionale ed è un passe-partout in grado di aprire ogni mercato. Lo sanno gli agropirati, che ogni anno imitando San Daniele e Brunello, fatturano 56 miliardi di euro, quattro volte l’export dei nostri «campioni». Lo sanno, a maggior ragione, le multinazionali del food. (Paolo Viana, Avvenire, 26 maggio 2006, p. 3, Dossier) • Gli agropirati si nascondono dietro sigle fantasiose ma riconoscibili, c’è il Daniele Prosciutto & Company americano, il Parmesao brasiliano ma anche la Tinboonzòla, la gorgonzola australiana. (Marina Cavallieri, Repubblica, 29 marzo 2007, p. 33, Cronaca).
Composto dal confisso agro- aggiunto al s. m. e f. pirata.
Già attestato nella Repubblica dell’11 aprile 2003, Bari, p. IX.