aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere il grano sull’a.; in locuz. fig.: menare il can per l’a., tirare una faccenda per le lunghe, girare col discorso senza concludere; non com., mettere stoppia sull’a., far cosa che non serve a nulla. 2. ant. Superficie, spiazzo di terreno in genere, aiuola. 3. In medicina, termine talora usato in semeiotica per designare aree o zone di proiezione sulla superficie corporea di organi profondi: a. cardiaca, zona, nella parete anteriore dell’emitorace sinistro, nella quale la percussione permette di localizzare il cuore (nei vizî valvolari ha una configurazione particolare). ◆ Accr. aióne m., con accezione partic. (v. la voce).